Attraverso il fundraising diretto, si attiva il tessuto sociale romano per la realizzazione di due installazione temporanee del Simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto attraverso 100 panchine in plastica riciclata. Le installazioni saranno realizzate: ad aprile nel VI Municipio (luogo in via di definizione di concerto con la Soprintendenza e l'Università di Tor Vergata) e parteciperà al Festival delle Periferie diretto da Giorgio de Finis; a giugno a Piazza di Siena, Villa Borghese, all'interno della seconda edizione di Back to Nature curata da Costantino D'Orazio.
L’acquisto delle panchine, a partire da gennaio 2021, avverrà attraverso la loro adozione da parte di 100 finanziatori che verseranno una quota di 500 euro ciascuno.
Su una targhetta ricordo applicata sulla panchina saranno riportati donatore e dedica. Sarà possibile partecipare anche attraverso singole donazioni senza limite d'importo attivabili attraverso un crowdfunding specifico che terminerà il 30 aprile 2021.
Al termine dell’installazione le panchine verranno ufficialmente donate alla Città di Roma che provvederà al loro dislocamento su tutto il territorio.
A partire dall'anno scolastico 2021/22 e dopo il loro ricollocamento, le panchine diverranno centro e sede di laboratori di educazione civica e cittadinanza attiva con le scuole e le associazioni del territorio.
Si prevede come follow-up, dove possibile e coinvolgendo le scuole del territorio, la realizzazione in prossimità delle panchine di fioriere/aiuole con essenze autoctone.
OBIETTIVO GENERALE:
Avviare un percorso di sensibilizzazione alla cosa pubblica basato sui concetti di comunità, responsabilità, rispetto e sostenibilità.
OBIETTIVI SPECIFICI:
● implementare l’arredo urbano della Città di Roma
● coinvolgere il privato nell’iniziativa pubblica
● promuovere il concetto di partecipazione
● avviare un percorso di sensibilizzazione all’incontro e al rispetto della natura e dell’altro
● presentare il percorso demopratico (fare/proposta del popolo)
● ripresa concettuale del territorio.
Che cos'è il Terzo Paradiso
Il simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto è una riformulazione del segno matematico dell’infinito.
I due cerchi opposti significano natura e artificio, l’anello centrale è la congiunzione dei due e rappresenta il
grembo della rinascita.
Il Terzo Paradiso è la terza era dell’umanità, è l’era della responsabilità.
“È la fusione fra il primo e il secondo paradiso. Il primo è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia.
Questo paradiso è fatto di bisogni artificiali, di prodotti artificiali, di comodità artificiali, di piaceri artificiali e di ogni altro genere di artificio. Si è formato un vero e proprio mondo artificiale che, con progressione esponenziale, ingenera, parallelamente agli effetti benefici, processi irreversibili di degrado e consunzione del mondo naturale. Il Terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura”.
Michelangelo Pistoletto
1 + 1 = 3
Il Terzo Paradiso è un simbolo di rinascita, dove dall’incontro dell’uno con l’altro nasce sempre una cosa nuova, una terza cosa. Il Terzo Paradiso è un simbolo di creazione.
www.terzoparadiso.org
Che cos'è il Rebirth Forum Roma
Metodo e dispositivo operativo che attiva nelle organizzazioni della società civile il conseguimento di un cambiamento in senso responsabile e sostenibile. Si fonda sull'attivazione diretta di ognuna delle organizzazioni partecipanti, sulla loro vocazione e sul loro insostituibile impegno in prima persona nel proprio specifico contesto; ma anche nello stesso tempo disegna, costruisce e sviluppa il quadro generale, politico e civico, in cui le singole iniziative trovano composizione e integrazione. Questo quadro
è espresso dalla nozione di Demopraxia, la declinazione più vicina al sogno individuato e promesso dall’ideale democratico ottenuta sostituendo al termine cratos (governo, potere), il termine praxis, pratica.
Il FORUM REBIRTH applica i concetti della Demopraxia e della Trinamica, così come enunciati da Cittadellarte e Michelangelo Pistoletto, e fa propri i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile Agenda 2030 ONU.
Il Rebirth Forum Roma si riunisce intorno I Tavoli del Terzo Paradiso ed è stato ospite del Macro Asilo nell’anno 2019. Dal 13 gennaio 2020 si è trasferito e si riunisce presso La Galleria Nazionale.
L’emergenza Covid-19 ha interrotto i lavori in presenza del Rebirth Forum, che sono continuati sul web.
www.rebirthforumroma.net
Che cos'è Cittadellarte
Cittadellarte vuole ispirare e produrre un cambiamento responsabile nella società attraverso idee e progetti creativi.
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto è un luogo fisico, un’idea, una visione, un progetto, una comunità. È davvero una grande sfida descrivere in poche parole una realtà così articolata e complessa. Già dal suo nome si evince l’obiettivo che si sono posti i suoi fondatori: creare un luogo in cui si incontrassero artisti, scienziati, attivisti, imprenditori e rappresentanti del mondo istituzionali, una vera e propria casa dell’arte, un’arte vista come strumento di trasformazione sociale responsabile.
Non solo. Il nome Cittadellarte incorpora due significati: quello di cittadella, ovvero un’area in cui l’arte è protetta e ben difesa e quello di città, che corrisponde all’idea di apertura e interrelazione complessa con il mondo. Cittadellarte, inoltre, è un laboratorio-scuola dedicato allo studio, alla sperimentazione e allo sviluppo di pratiche che traducono in realtà il simbolo del Terzo Paradiso, implicandolo in ogni ambito sociale e in ogni tipo di organizzazione, a partire dal singolo individuo fino ai massimi organismi come le Nazioni Unite.
Lo stesso mito del Terzo Paradiso proprio qui ha la sua origine e nel suo pensarsi, progettarsi e manifestarsi incita e propone una costante ricerca finalizzata alla creazione di un equilibrio trinamico tra opposti.
Cittadellarte, quindi, è un nuovo modello di istituzione artistica e culturale che pone l’arte in diretta interazione con i diversi settori della società. Un luogo in cui convergono idee e progetti che coniugano creatività e imprenditorialità, formazione e produzione, ecologia e architettura, politica e spiritualità. Un organismo poliedrico e poliformico inteso a produrre civiltà, attivando un cambiamento sociale responsabile necessario ed urgente a livello locale e globale.
www.cittadellarte.it
Chi è Michelangelo Pistoletto
Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Inizia a esporre nel 1955 e nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto.
Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti, che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, la dimensione reale del tempo e riaprono inoltre la prospettiva, rovesciando quella rinascimentale chiusa dalle avanguardie del XX secolo. Con questi lavori Pistoletto raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionali, che lo portano a realizzare, già nel corso degli anni Sessanta, mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti. I Quadri specchianti costituiranno la base della sua successiva produzione artistica e riflessione teorica.
Tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista. A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che rappresentano le prime manifestazioni di quella “collaborazione creativa” che Pistoletto svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società. Tra il 1975 e il 1976 realizza nella Galleria Stein di Torino un ciclo di dodici mostre consecutive, Le Stanze, il primo di una serie di complessi lavori articolati nell’arco di un anno, chiamati “continenti di tempo”, come Anno Bianco (1989) e Tartaruga Felice (1992).
Nel 1978 tiene una mostra nel corso della quale presenta due fondamentali direzioni della sua futura ricerca e produzione artistica: Divisione e moltiplicazione dello specchio e L’arte assume la religione.
All’inizio degli anni Ottanta realizza una serie di sculture in poliuretano rigido, tradotte in marmo per la mostra personale del 1984 al Forte di Belvedere di Firenze. Dal 1985 al 1989 crea la serie di volumi “scuri” denominata Arte dello squallore. Nel corso degli anni Novanta, con Progetto Arte e con la creazione a Biella di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e dell’Università delle Idee, mette l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società.
Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. Nel 2004 l'Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche. In tale occasione l'artista annuncia quella che costituisce la fase più recente del suo lavoro, denominata Terzo Paradiso.
Nel 2007 riceve a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts, “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d'arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”.
Nel 2010 è autore del saggio Il Terzo Paradiso, pubblicato in italiano, inglese, francese e tedesco. Nel 2012 si fa promotore del Rebirth-day, prima giornata universale della rinascita, festeggiata ogni anno il 21 dicembre con iniziative realizzate in diversi luoghi del mondo. Nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la sua mostra personale Michelangelo Pistoletto, année un - le paradis sur terre. In questo stesso anno riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura.
Nel maggio del 2015 la Universidad de las Artes de L'Avana gli conferisce la laurea honoris causa. Nello stesso anno realizza un'opera di grandi dimensioni, intitolata Rebirth, collocata nel parco del Palazzo delle Nazioni di Ginevra sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Nel 2017 viene pubblicato il suo testo Ominiteismo e Demopraxia. Manifesto per una rigenerazione della società. Tra il 2018 e il 2020 è ulteriormente intensificata l'attività del Terzo Paradiso, in particolare attraverso lo sviluppo di una rete internazionale di Ambasciate e di Forum. In questi stessi anni è inoltre particolarmente attivo in vari paesi dell'America Latina con mostre personali e diverse iniziative legate al Terzo Paradiso.
www.pistoletto.it